Grecia, ancora incidenti. Aek-Olympiacos, ultras in campo, gara sospesa

Ancora caos nel calcio greco, già colpito dallo stop al campionato che il governo aveva intimato il mese scorso per via delle violenze negli stadi. Dalla scorsa settimana si è ripreso a giocare, ma a porte chiuse. A febbraio nel derby della capitale, tra Panathinaikos e Olympiacos, si erano verificati incidenti nel prepartita e durante la gara stessa, a culmine di un periodo di violenza eccessivo in varie città toccate dal calcio. Al termine degli scontri c'erano stati 11 arresti, mentre un giocatore dell'Olympiacos, il nigeriano Michael Olaitan, aveva perso conoscenza durante il primo tempo ed era stato ricoverato in ospedale, dove gli era stata diagnosticata una miocardia dovuta a spavento, ansia e stress. 

ANCORA INCIDENTI - Ma l'11 Marzo nel derby d'Atene dei quarti di Coppa di Grecia tra Aek e Olympiakos (VIDEO) (in coppa i tifosi sono ammessi negli stadi) si è scatenato un altro inferno: la gara è stata sospesa all'88esimo dopo il gol di Jara dell'Olympiacos, che di fatto qualificava i biancorossi. Durante i festeggiamenti per la rete, un po' eccessivi, dei calciatori quasi sotto la curva avversaria, un gruppo diultras dell'Aek è riuscito a riversarsi in campo, mentre dagli spalti pioveva di tutto. Si è necessario un intervento virulento delle forze dell'ordine, ma poi l'arbitro ha sospeso definitivamente la gara.