Daspo per un tifoso gelese: “E’ pericoloso”. Il questore di Caltanissetta lo allontana dagli stadi per 5 anni

Per cinque anni dovrà stare alla larga dagli stadi e da altri luoghi dove si svolgono competizioni sportive. Il Daspo ha colpito un sorvegliato speciale di 24 anni di Gela. Non ha commesso violenze in campo durante le partite, ma il suo status di presunta pericolosità ha spinto il questore di Caltanissetta ad adottare questo provvedimento, primo di questo tipo emanato in provincia di Caltanissetta, come previsto dal decreto legge 26 aprile 1993, n.122. Un divieto adottato poiché il sorvegliato è dedito alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica, essendo stato condannato e denunciato per diversi gravi reati quali: furto aggravato, maltrattamenti in famiglia continuati, lesioni personali, tentato omicidio, minacce grave e altro.

“I poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine della Questura nissena, al fine di prevenire il verificarsi di episodi che possano mettere in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica, hanno vietato al sorvegliato di accedere negli stadi o in altri impianti sportivi, su tutto il territorio nazionale, in occasione di eventi sportivi nazionali e internazionali di qualsiasi categoria”, spiega una nota della Questura.