Roma, curva Sud chiusa un turno per gli striscioni contro la mamma di Ciro

Pallotta attacca i tifosi: “Fottuti idioti. Pagano tutti per colpa di pochi stupidi” - Un turno di chiusura per la curva Sud dell’Olimpico. È questa la decisione del Giudice sportivo, che ha deciso di sanzionare la Roma in seguito agli striscioni esposti da alcuni ultrà contro la madre di Ciro Esposito - il giovane tifoso ucciso nella Capitale prima della finale di Coppa Italia - durante la gara di sabato con il Napoli.


IL COMUNICATO — Dopo l’ondata di indignazione collettiva (gli striscioni sono finiti pure sulla Cnn), è arrivata la sanzione da parte del giudice sportivo, che ha preso la decisione dopo aver letto la relazione dei collaboratori dal Procuratore federale nella quale “si attesta che i sostenitori della squadra giallorossa collocati nel settore denominato ‘curva sud’, all’inizio della gara ed al 40° del primo tempo, esibivano quattro striscioni, dal tenore provocatoriamente insultante per la madre di un sostenitore della squadra avversaria, deceduto in drammatiche circostanze; rilevato altresì che dal medesimo settore, al 3°, 14°, 22° e 40° minuto del primo tempo, venivano ancora una volta indirizzati ai tifosi partenopei insultanti cori espressivi di discriminazione per motivi di origine territoriale (cfr CU 75 del 31 ottobre 2014, CU 80 del 10 novembre 2014); considerata la gravità di tale comportamento, idoneo ad acuire il clima di tensione tra le opposte tifoserie: non ricorrendo il concorso delle circostanze ad effetto attenuante ex art. 13 n. 2 CGS; delibera di sanzionare la Soc. Roma con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato ‘Curva Sud’ privo di spettatori”, scrive il Giudice. La sanzione verrà scontata il prossimo match casalingo, che la Roma giocherà il prossimo 19 aprile contro l’Atalanta.