Follia Feyenoord a Roma: arrestate circa 30 persone

Mercoledì notte di violenze contro la polizia e devastazioni degli hooligans in centro: risse e devastazioni. Il bilancio è di 23 arresti e 10 fermi dalle forze dell'ordine. Livello di allerta ancora alto: c'è il rischio di nuovi incidenti, chiusa la Nord per creare una zona cuscinetto

Lanci di bottiglie contro agenti di polizia, devastazioni, risse e cariche di alleggerimento in centro a Roma per disperdere gli hooligans olandesi ubriachi. E' accaduto nella notte di mercoledì, notte di vigilia della sfida di Europa League tra la Roma e il Feyenoord. Tensione nei pressi di Campo de' Fiori a Roma, dove si erano radunati gli ultrà olandesi del Feyenoord, arrivati per la partita di Europa League. Il bilancio, al momento ancora provvisorio, è di 23 arresti e 10 fermi tra i tifosi del Feyenoord. Del resto, dei 6 mila sostenitori arrivati da Rotterdam, una frangia di 3-400 era considerata ad alto rischio, anche perché non tutti hanno il biglietto di ingresso. Ecco perché è scattata da subito l'allerta per il mantenimento dell'ordine pubblico.

L'allarme è scattato sin dal pomeriggio quando circa 500 tifosi del Feyenoord (molti ubriachi) hanno invaso Campo de' fiori, tanto che alcuni negozianti hanno chiuso prima per paura di incidenti. Domani i cancelli saranno aperti alle 16 per permettere ai tifosi di entrare prima possibile allo stadio. I tifosi olandesi si ritroveranno alle 15 a piazzale delle Canestre dove saranno consegnati loro i biglietti (il Feyenoord ha previsto dei voucher, il titolo d'accesso sarà consegnato domani) e la polizia teme che in molti vadano allo stadio senza tagliando.
GLI ARRESTI — Giovedì mattina si contano 23 arresti. Per gli atti di violenza a Campo de' Fiori, con lanci di bottiglie contro le forze dell'ordine, la polizia e i carabinieri hanno arrestato i 23 hooligan olandesi, che dovranno rispondere di aggressione, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso degli accertamenti, i militari hanno sequestrato due bastoni. Per tutti - rende noto la Questura - ci sarà il processo per direttissima.
LE CRITICHE DEL FEYENOORD — Ieri sera, alle 22, il Feyenoord ha pubblicato un comunicato stampa nel quale criticava il piano-sicurezza della Questura di Roma. Nella nota del club olandese non c'è nessun accenno alle devastazioni degli hooligan, e questo lascia presupporre che sia stato scritto prima che nel centro di Roma scoppiasse l'inferno. Ecco la nota del Feyenoord: "Il club è spiacevolmente sorpreso del cambio di programma unilaterale fatto dalla polizia di Roma sulle disposizioni che riguardano i nostri sostenitori - si legge nella nota -. Nella giornata di mercoledì la polizia ci ha informato che i tifosi già in possesso di un biglietto per la partita saranno obbligati a radunarsi presso un punto di scambio per i bus navetta nei pressi dello stadio (piazza delle Canestre, ndr), piuttosto che all’interno dell’impianto stesso, come era stabilito in precedenza. La comunicazione della polizia è stata particolarmente inaspettata, visto che il Feyenoord ha preparato con cura la trasferta per questa gara dai primi di gennaio e gli accordi presi con la Roma e la polizia sono stati confermati per iscritto".
ZONA CUSCINETTO — Intanto, anche oggi l'allerta resta altissima. Il rischio è che i tanti tifosi del Feyenoord decidano di andare allo stadio per conto loro e in corteo, cosa che renderebbe problematica la tenuta della sicurezza e dell'ordine pubblico, con il rischio di nuovi scontri con la polizia e anche con i tifosi della Roma. Intanto, è stata disposta la chiusura della curva Nord così da creare un'ampia zona cuscinetto tra il settore ospiti e il resto dello stadio.